Cresce il rischio povertà tra i bambini sotto i sei anni e gli over 60 in Italia: ecco i dati dell’ultimo report dell’Eurostat.
Mentre Giorgia Meloni si scontra con l’opposizione per la scelta di non ritirare la scheda, l’Eurostat pubblica un report che mette in luce un tema ben più urgente per il Paese: la crescita del rischio di povertà o esclusione sociale, che nel 2024 ha toccato il 23,1% della popolazione. Particolarmente preoccupante è la situazione dei bambini con meno di sei anni e degli over 60, le cui condizioni peggiorano rispetto all’anno precedente. Ecco, a seguire, i dati nel dettaglio.

Le disparità nelle Regione e le condizioni di deprivazione
La media nazionale delle persone a rischio di povertà, ovvero con un reddito familiare inferiore al 60% di quello mediano, è del 18,9%, ma i valori regionali evidenziano forti squilibri. In Calabria il dato raggiunge il 37,2%, come riportato da Ilfattoquotidiano, mentre in Campania è al 35,5%. I due dati sono in calo rispetto all’anno precedente.
A ciò si aggiunge il dato sulle persone in grave deprivazione materiale, che a livello nazionale si attesta al 4,6%, ma in Campania arriva al 10,3%. Il concetto di “grave deprivazione” secondo l’UE comprende l’impossibilità di “affrontare almeno quattro delle spese considerate essenziali come riscaldare la casa o poter mangiar proteine almeno ogni due giorni“.
Anche le famiglie a bassa intensità lavorativa rappresentano un segmento fragile: il 9,2% delle persone vive in nuclei in cui si lavora per meno del 20% del tempo potenziale. In Campania, questa percentuale è salita in modo netto, dal 21,2% al 24,4%.
Più povertà tra i bambini sotto i sei anni e gli over 60
Nel 2024, il rischio di povertà o esclusione sociale per i minori in Italia resta stabile al 27,1%, ma cresce in modo significativo per i bambini con meno di sei anni, salendo dal 25,9% al 27,7%. Questo aumento avviene mentre, a livello europeo, la media per i minori scende lievemente al 24,2%.
I bambini tra i 6 e gli 11 anni vedono invece un piccolo miglioramento, con un calo dal 26,4% al 25,9%. Anche tra gli adolescenti dai 12 ai 17 anni si registra una leggera diminuzione, dal 28,6% al 27,9%. Il peggioramento non riguarda solo i bambini: anche tra gli over 60 cresce il rischio di povertà o esclusione sociale, passando al 20,6%.